Dipendenti pubblici, diventa più semplice la richiesta di accertamento sanitario INPS per infortuni, malattia, invalidità

Pubblicato il: 02/10/2024

Con un nuovo messaggio, il n. 3138 del 24 settembre scorso, l'Istituto di previdenza ha reso note diverse novità e aggiornamenti per ciò che riguarda la richiesta di accertamento sanitario per i dipendenti pubblici. L'intento del rilascio di nuove funzionalità è quello della semplificazione e della velocizzazione della presentazione delle domande, con servizi più calibrati e a diretto beneficio del cittadino. In altre parole, il messaggio in oggetto mira a dare trasparenza ai richiedenti, consentendo loro di meglio monitorare lo stato delle istanze.

Cogliamo l'occasione per ricordare che l'accertamento sanitario è un procedimento mirato a:

  • controllare lo stato di salute del personale del pubblico impiego, in ipotesi di infortunio, malattia e situazioni che, in vario modo, possono ledere la capacità lavorativa;
  • determinare l’idoneità al lavoro, l’eventuale assegnazione di forme di tutela e benefici previdenziali (come ad es. le pensioni d’invalidità) e le responsabilità dell’ente datore di lavoro.
La procedura di accertamento coinvolge le Commissioni Mediche di Verifica (CMV), aventi il ruolo di valutare la documentazione sanitaria presentata e svolgere controlli medici. Lo stato di salute potrà includere situazioni di inabilità temporanea o permanente, o l'esigenza di acclarare se una malattia o un infortunio sia scaturito dall’attività lavorativa (“cause di servizio”).

Con il messaggio n. 3138, in particolare, l'Istituto indica le novità che seguono:

  • introduzione della domanda di interdipendenza per causa di servizio e pensioni di guerra dirette;
  • introduzione dell’istanza di aggravamento della propria situazione sanitaria per causa di servizio, pensioni di guerra dirette, assegni annessi alle decorazioni al valore militare, reversibilità e assegni accessori dei familiari dei deportati KZ e reversibilità degli assegni di benemerenza ai perseguitati politici, antifascisti e razziali;
  • la compilazione del campo "Periodo di comporto definito dal Ccnl" diviene facoltativa per le domande di causa di servizio (Prima Istanza, Aggravamento, Interdipendenza). Anche la compilazione del campo "Residuo giorni di malattia nel periodo di comporto" diviene facoltativa per le stesse domande;
  • aggiunta della nuova funzione di rivedibilità, che consente al sistema di ricordare l’eventuale “data prevista di revisione”, se già stabilita in sede di redazione del verbale di prima istanza;
  • una nuova sottosezione è stata inserita nella sezione "Dettaglio della domanda", che consente all'utente di visualizzare i contatti della Commissione Medica di Verifica (CMV) dopo che la domanda è stata inviata.
Il messaggio n. 3138 precisa altresì che è in fase di aggiornamento il manuale con le ultime implementazioni effettuate in procedura. Le richieste di accertamento sanitario possono essere effettuate soltanto con il servizio online ad hoc e, in particolare, per accedere alle nuove funzionalità, i dipendenti pubblici e le P.A. dovranno utilizzare la procedura telematica disponibile sul sito Inps. Ricordiamo infine che l’accesso alla procedura comporta l'uso di credenziali digitali, come lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore, la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o la CIE (Carta d’Identità Elettronica).

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